venite a me

1 Gv 2:18-27 - “Quanto a voi ..:”

Mentre Gesù insegnava ai discepoli che dovevano aspettarsi falsi profeti (Mt. 24:11,24), Giovanni, in questo brano, sottolinea che quest’ora è giunta. Siamo nella fase finale della fine dei tempi, espressione che si riferisce al periodo che passa tra la risurrezione di Gesù al suo ritorno, un periodo di cui nessuno conosce in anticipo la lunghezza. Per questo motivo, come Giovanni, anche noi viviamo nell’ultima ora della storia dell’umanità e a anche se quest’ora dal punto di vista umano sta durando da circa due millenni, dal punto di vista di Dio non è che un attimo e prosegue, come ricordato in 2 Pt. 3:9 perché Dio “è paziente verso di voi, non volendo che qualcuno perisca, ma che tutti giungano al ravvedimento”.

Già ai tempi di Giovanni si erano manifestati vari anticristi e, in attesa che arrivi l’Anticristo che dirigerà l’ultima ribellione del mondo contro Cristo, tanti altri si sono susseguiti nella storia. Nulla a che fare con i nomi che spesso sono stati individuati tra i dittatori della storia, ma uomini “usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri”, che “negano il Figlio” e che “cercano di sedurre”. Le nostre difese? Sono evidenziate nei tre “Quanto a noi” del testo, dove Giovanni ci ricorda che abbiamo lo Spirito Santo e la Sua Parola che ci guidano.

Donato Santamaria
Roma 19 maggio 2019

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